“L’innovazione come fattore cardine per dare energia all’Africa”: questo il tema della quinta conferenza annuale di Res4Med, piattaforma di operatori italiani nata per favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili nell’area del Mediterraneo e dell’Africa Sub Sahariana, svoltasi oggi a Roma.
La conferenza è stata l’occasione per analizzare modelli operativi e soluzioni tecnologiche idonee a garantire un maggiore accesso all’elettricità da fonte tradizionale e rinnovabile in un continente dove la domanda è in continua crescita.
Un dibattito tra esponenti di aziende, fra cui Italgen, istituzioni ed esperti internazionali sul ruolo dell’innovazione quale motore di un sistema energetico competitivo e sostenibile basato sulle linee guida del side event “G7 Energia” tenuto a Roma il 9 aprile.
Fra i temi chiave, la necessità di modificare il paradigma degli interventi passando da un approccio eurocentrico ad un dialogo paritario con i partner africani per una duratura creazione di valore.
“Ritengo che il continente africano abbia in sé enormi potenzialità di sviluppo e che le nuove tecnologie possano contribuire ad un percorso di crescente elettrificazione utilizzando diversi ed innovativi modelli di business, quali minigrid e offgrid – ha dichiarato Giuseppe De Beni, Consigliere Delegato e Direttore Generale di Italgen. E’ tuttavia necessaria un’azione sinergica tra governi africani ed investitori per promuovere framework regolatori ben definiti e stabili e un continuo dialogo per comprendere le esigenze dei paesi e proporre soluzioni innovative per un continente dinamico”.
Foto di Riccardo Venturi: Etiopia. Una donna al ritorno dalla fonte, sulle alture di fronte al bacino artificiale sul fiume Omo.
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Composto da 10.056 pannelli di ultima generazione, l’impianto ha una potenza di circa 5,5 MW, sufficiente a soddisfare il fabbisogno annuale di oltre 3.200 famiglie.
Il 14 e 15 maggio la centrale di Vaprio d’Adda apre le porte al pubblico nel contesto dell’iniziativa “L'Impresa Elettrizzante”