L’esempio di Italgen presentato al Climate Ambition Accelerator di UN Global Compact Network Italy
Italgen ha partecipato all’incontro di avvio della terza edizione di Climate Ambition Accelerator, percorso di formazione di 6 mesi ideato dal Global Compact delle Nazioni. Il programma, rivolto alle imprese aderenti allo UN Global Compact Network, è stato ideato per fornire alle aziende le competenze necessarie per fissare obiettivi climatici basati sulla scienza e accelerare i progressi verso il raggiungimento di un’economia net-zero entro il 2050.
La nostra azienda, che ha partecipato al programma lo scorso anno, è stata invitata da UN Global Compact Network Italy a quest’incontro per raccontare la propria case history ai partecipanti della nuova edizione. Grazie a una storia che nasce dalla più antica delle fonti rinnovabili, l'acqua, Italgen da sempre in prima linea nel processo di transizione ecologica e integra le leve ESG nella strategia di business. L’azienda aderisce al Global Compact delle Nazioni Unite, contribuisce al raggiungimento degli SDGs e ha sottoscritto la propria adesione ai Women's Empowerment Principles (WEPs), un insieme di principi che offrono indicazioni alle imprese su come promuovere l'uguaglianza di genere e l'emancipazione delle donne sul posto di lavoro, nel mercato e nella comunità. Ad aprile 2024 Italgen ha inoltre modificato il proprio statuto adottando lo status giuridico di Società Benefit e decarbonizzando interamente il proprio oggetto sociale sottraendo, anche formalmente, ogni impronta carbonica diretta dai propri processi produttivi.
In occasione dell’incontro, Enrico Felter, General Counsel & Sustainability di Italgen, ha raccontato l’impegno di Italgen per contribuire ad accelerare i progressi verso il raggiungimento di un’economia net-zero, spiegando che la nostra azienda ha già formalizzato la propria adesione alla Science Based Targets initiative (SBTi) ed è attualmente impegnata nella definizione di un piano di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra a breve e lungo termine, in pieno allineamento con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
«Il Climate Ambition Accelerator è stato molto prezioso per noi, sia in termini formativi che come occasione di incontro e confronto con i colleghi – ha spiegato Enrico Felter –. Siamo quindi lieti di condividere la nostra esperienza e raccontare il nostro percorso, nella convinzione che dialogare e fare sistema sia indispensabile raggiungere gli ambiziosi quanto improcrastinabili obiettivi dell’agenda 2030».