Soluzioni appropriate e integrazione della rete elettrica. Questi i temi al centro dell’iniziativa Res4Med – Renewable Energy Solutions for the Mediterranean – che si è conclusa con la consapevolezza dell’importanza delle rinnovabili per il futuro energetico della Tunisia.
Il seminario, realizzato in collaborazione con STEG (società elettrica tunisina) e ANME (agenzia tunisina per la gestione dell’energia), costituisce il seguito operativo di un accordo di collaborazione firmato nel 2016 fra STEG e Res4Med, network internazionale di aziende green, fra cui Italgen, società di consulenze e mondo accademico per la diffusione di energie rinnovabili nel Mediterraneo.
Destinatari dell’evento dirigenti e middle management delle compagnie pubbliche tunisine a cui sono stati illustrati strumenti tecnici e finanziari per individuare soluzioni appropriate all’integrazione dell’energia solare ed eolica nella rete elettrica.
“Ritengo che la Tunisia abbia in sé grandi potenzialità e possa raggiungere gli obiettivi energetici nazionali prefissati per il 2030 (30% della produzione proveniente da fonti rinnovabili). Necessita però di un quadro normativo certo per garantire la bancabilità dei progetti fin dall’inizio ed attrarre investitori esteri– ha affermato Giuseppe De Beni, Consigliere Delegato e Direttore Generale Italgen – In questo senso la cooperazione Italia-Tunisia può rivestire un ruolo fondamentale, attraverso un dialogo pubblico-privato in materia di energie rinnovabili con istituzioni regionali, governi locali e organismi di regolamentazione per facilitarne la diffusione, promuovendo al tempo stesso soluzioni di efficienza energetica.”
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Composto da 10.056 pannelli di ultima generazione, l’impianto ha una potenza di circa 5,5 MW, sufficiente a soddisfare il fabbisogno annuale di oltre 3.200 famiglie.
Il 14 e 15 maggio la centrale di Vaprio d’Adda apre le porte al pubblico nel contesto dell’iniziativa “L'Impresa Elettrizzante”